Barga è la meta ideale per una gita che accontenta tutti i gusti, uno dei borghi più belli d'Italia a 35 chilometri dal centro di Lucca verso la Garfagnana, la "valle del bello e del buono" così definita dal poeta Giovanni Pascoli che la scelse come terra d'elezione per il ritmo della vita legato alla natura e allo studio.
Barga è cinta da mura con tre porte d'accesso, i cui stretti vicoli, le "carraie" conducono fino al Duomo del X secolo dedicato a San Cristoforo, da cui si scorge uno dei panorami più belli che esistano.
All'interno numerosi tesori come la statua lignea di San Cristoforo del XII secolo altra 3,5 metri, il pulpito del XII secolo e la veneratissima Madonna del Molino. Da scoprire con l'aiuto di una guida le moltissime decorazioni disseminate ovunque che raffigurano volti, animali fantastici e altre immagini piene di significati antichissimi.
Poco distante il Museo Civico del Territorio è un gioiello da non perdere, piccolo e sorprendente, conserva reperti preistorici locali, bronzetti votivi etruschi, dipinti, reliquiari, una magnifica lanterna araba e altro ancora, e, nella parte più nascosta le antiche prigioni, assolutamente impressionanti.
Il gusto è un'altra ricchezza di Barga e numerose trattorie offrono sapori unici.
Le gallerie d'arte sono il fiore all'occhiello della grande tradizione di Barga, la più famosa è ArteImmagine di Caterina Salvi e Sandra Rigali, artiste di rilevanza nazionale che accolgono i visitatori e collezionisti di pittura e fotografia con una superba esposizione di varie tecniche, come si usava nelle botteghe del Rinascimento.
Sotto il Duomo si trova la casa natale del pittore Alberto Magri (Fauglia, 1880 - Barga. 1939) tra i massimi artisti del Novecento, acclamato sia dai Futuristi che da Lorenzo Viani che lo definì "il Maestro degli Apuani", il cui archivio e la collezione sono allo studio da un gruppo di esperti.
Barga e il fascino del suo castello offrono scorci e luoghi d'arte e musica tutti da scoprire, tutto l'anno.
Piccole turiste crescono.