L'arte di riciclare se stessi.
Vi siete mai sentite arance nella rete? Belle, colorate, di forma perfetta, al vostro posto in una bellissima composizione di frutta multicolore ma non poi così a posto... 40 anni, famiglia, molti amici, una qualsivoglia carriera, tante cose di cui doversi occupare con tacchi che corrono in ogni direzione per appagare se stessi e gli altri: mani, piedi, cera, taglio, regalo per il compleanno, latte, biscotti, crocchette per Dog e poi... chiamare per ringraziare del pensiero, passare a ritirare in lavanderia, ordinare per la cena di sabato, far aggiustare la maniglia della porta... questa non è l'abbozzo della mia biografia: ecco le arance nella rete. Sono in cucina, prendo le forbici, taglio la rete ed ecco che (sbadata me!!) le arance sono rotolate in ogni direzione finché una cadendo non si è frantumata a terra inebriando la casa di un profumo profondo che ricordava il mare e le campagne di Sicilia. E' bastato un piccolo taglio un pò distratto per far muovere l'insieme e il movimento ha generato rottura e la rottura ha generato una nuova emozione. A volte la nostra vita sembra proprio avvolta da una piccola sottile rete praticamente invisibile che riesce a tenerci irremediabilmente legate alle nostre solite attività quotidiane... da qui nasce il nostro intento: irrompere nella rete, saltando fuori dal quotidiano per generare movimento alla ricerca di qualche novità, un pò di chiacchiere e un pizzico di bellezza.
Comments